martedì 16 febbraio 2016

Winter, la mia adorabile peste!

Ciao a tutti!
Oggi voglio presentarvi ufficialmente il mio peloso.
Il suo nome è "Martino il bello di San Martino", ma per tutti noi è Winter!
È un cucciolo di Samoiedo, una razza nordica non troppo conosciuta in Italia. 
Ho deciso di prendere un Samoiedo perchè è una razza che mi ha sempre affascinata, dapprima per una questione ovviamente estetica (come si fa a non innamorarsi di queste palle di pelo bianco?) e poi, informandomi per mesi, anche dal punto di vista caratteriale. Il Samoiedo è un cane adattissimo a stare in famiglia, mai aggressivo, giocherellone, simpatico, molto socievole sia con le persone sia con gli altri animali, un cane perfetto per i bambini e anche per gli anziani data la sua grande sensibilità, insomma il cane che avrei sempre voluto avere! 
Winter è arrivato un po' per caso, avevo iniziato ad informarmi su questa razza, ma non ero ancora del tutto convinta. Poi un giorno abbiamo deciso di chiamare un allevatore non lontano dalla nostra città e di andare a vedere i suoi cani. Quando siamo arrivati lì ci siamo letteralmente innamorati e la fortuna ha voluto che una delle femmine fosse incinta e avrebbe partorito a distanza di un mesetto. 
La prima volta che lo abbiamo visto e preso in braccio aveva appena un mese ed era un piccolo orsetto polare, tutto intontito dal sonno e spaesato. Mi ricordo che mi veniva da piangere dalla gioia di poterlo finalmente toccare e baciare. 


 A due mesi poi siamo andati a prenderlo, era timoroso e in auto durante il ritorno se ne stava in disparte. Piano piano però si faceva sempre più vicino e ad un certo punto ci siamo guardati negli occhi ed è stato subito un grande amore.





I primi giorni a casa sono stati pieni di gioia e felicità, poi però sono iniziati anche i "dolori" perchè il signorino ha dimostrato subito di avere proprio un bel caratterino, testardo fino al midollo e molto dispettoso.
Il primo mese assieme è passato con tante arrabbiature, ma anche tante soddisfazioni e momenti di allegria. Ogni giorno che passa diventa sempre più grande e sempre più buffo.


E adesso quasi un altro mese è passato, Winter ha quasi quattro mesi, ha iniziato a cambiare i denti e ha cominciato a sfidarci per riuscire a guadagnarsi il ruolo di capobranco. Ogni giorno è una "lotta" contro la sua caparbietà, ma l'amore che ci regala è qualcosa di troppo grande per essere descritto a parole. 
Non potrei più immaginare la mia vita senza di lui, senza i suoi brontolii quando non si fa come dice lui, senza le sue zampate in faccia alle 7 della mattina, senza i suoi morsi (forse di questi ne farei volentieri a meno hahaha), senza il suo musetto dolce, le sue leccatine, il suo pelo sparso per casa, il suo essere un terribile casinaro. 
Lo amo da impazzire <3



E niente, questo è il mio terribile monello. Spero che abbia strappato un sorriso anche a voi col suo musetto birichino.
Un bacio.
Giulia.

mercoledì 3 febbraio 2016

Voglia di relax...

    Strano a dirsi, ma ci sto prendendo di nuovo gusto a scrivere qui.
   Sarà il periodo incasinato, sarà che è più di un mese che avrei voglia di parlare con qualcuno ma sembrano tutti evaporati (O forse sono io ad essere evaporata? Molto più plausibile), saranno tante cose messe assieme, ma aggiornare il blog mi sta facendo sentire meglio.
   Il 2016 è iniziato col botto, con l'arrivo del cane, la sessione invernale all'università, la laurea rimandata, la sclero galoppante, beh, sto raggiungendo il picco dell'esaurimento nervoso.
   Ora ci si mette pure il trasloco! Per carità, sono al settimo cielo, finalmente avremo una casa come si deve, ma il pensiero di dover mettere a posto tutto, pulire a fondo l'appartamento dove siamo ora, imbiancare, sistemare quello che non va, preparare gli scatoloni con tutta la nostra roba... aiuto, sto mi viene da piangere! 
  In più ovviamente devo studiare, devo fare i lavori domestici, devo occuparmi del cane che ha praticamente monopolizzato la mia vita, tutto da sola perchè il mio compagno è al lavoro giorno e notte. A volte mi verrebbe da prendere e mollare tutto così com'è e scappare via senza dir niente a nessuno. Avrei voglia di una mezza giornata solo per me, fare le mie cose, andare a fare shopping, andare dal parrucchiere o dall'estetista per una coccola, andare a mangiare qualcosa fuori in compagnia... e invece niente di tutto ciò. Dovrei avere delle giornate di 48 ore per fare tutto, ma a pensarci poi sarebbe un incubo perchè vorrebbe dire ancora più ore per sclerare. 
  Speriamo passi presto questo periodaccio, speriamo che la piccola peste pelosa si dia una calmata prima che mi ricoverino in psichiatria, speriamo di passare indenni questo cambio di casa e tutto ciò che ne conseguirà. Voglio proprio credere che questo trasferimento sia un nuovo inizio. 
   Nel frattempo vi lascio un'altra foto della "belva" in uno dei suoi rari momenti di calma.
   Un bacione.
   Giulia.